Storia e Cultura

Nei secoli il Paese è stato abitato da etnie africane di diversa provenienza e da popolazioni d’oltreoceano.

Dal VIII secolo la costa ha visto l’arrivo di popolazioni arabe che hanno dato vita a città-stato come Mombasa e Lamu e alla cultura swahili.

Dalla fine del 1400 è stata la volta degli europei, portoghesi prima, inglesi poi. Questi ultimi arrivarono sulla costa, per poi penetrare all’interno, ingaggiando aspri combattimenti con le tribù locali.

Alla fine del 1800 proprio una guerra tribale consente agli inglesi di contrattare il passaggio della Lunatic Railway, la linea ferroviaria che collega ancora oggi Mombasa e Nairobi al Lago Vittoria. Grazie alla ferrovia, gli inglesi iniziano la conquista degli altipiani.

Economia e Moneta

L'economia del Kenya, dopo un periodo di benessere, cadde in una profonda crisi, che peggiorò durante gli ultimi anni della dittatura.

L’economia si basa sulle esportazioni soprattutto agricole e sul turismo.

Lo Scellino keniota (KES) è la valuta ufficiale del Kenya ed è composta da 100 centesimi.

- 1 Scellino Keniota equivale a 0,0090934428 Euro.

- 1 Euro è pari a circa 109,30 scellini.

Si possono cambiare le proprie valute nella maggior parte delle banche. Distributori bancomat sono presenti a Nairobi e Mombasa.

Aspetti Ambientali e Climatici

Nel nord si trovano aree desertiche, e nel centro-sud altopiani, con boschi e savane. Il paese è attraversato da lunghe catene di montagne.

Ai lati della Rift Valley si innalzano imponenti massicci vulcanici.

Le acque interne presentano laghi di acqua dolce e di acqua salata; numerosi sono anche i soffioni boraciferi e i geyser. I fiumi del Kenya non sono imponenti

Il clima, molto caldo e umido nelle regioni costiere, diventa più mite e asciutto nel cuore del Paese. Le piogge sono concentrate in due periodi dell'anno: da marzo a maggio le grandi piogge, mentre da ottobre a dicembre le piogge sono intense ma brevi.